3919
a.C.
Risale a questa epoca una delle prime testimonianze della presenza del malto in Europa. Si stima che venisse già impiegato in Germania nella produzione della birra. Certe passioni non cambiano mai.
450
a.C.
Già in quest’epoca lo scrittore Sofocle cita la birra come bevanda fondamentale nella vita della civiltà greca. Se pensi che avesse lo stesso sapore della nostra amata Birra Peroni però ti sbagli: si trattava di un infuso di malto viscoso, dolciastro o amarissimo a seconda delle piante aggiunte, perché il luppolo ancora non era stato scoperto.
1040
Il primo birrificio del mondo nasce a Weihenstephan, vicino a Monaco. Per i veri amanti della birra è una tappa fissa, perché è ancora aperto.
1516
È l’anno del Reinheitsgebot, l'editto della purezza, che obbliga i birrai bavaresi a utilizzare solo acqua, malto d’orzo e luppolo. Nonostante l’editto sia stato abrogato, e anche se con la Baviera non c’entriamo nulla, Birra Peroni ha fatto della selezione e qualità delle materie prime la prima regola.
1817
Daniel Wheeler registrò un brevetto per tostare il malto d’orzo a un livello mai raggiunto prima, senza mandarlo in autocombustione. È anche grazie a lui se oggi puoi gustarti le nostre Peroni Gran Riserva.
1938
1938
Nasce la Malteria Saplo di Pomezia, il luogo dove ancora oggi l’orzo viene trasformato nel malto utilizzato per produrre la tua Peroni.
2021
Grazie al QR Code sul collarino della tua Peroni preferita, potrai scoprire il viaggio del Malto 100% italiano, che da 175 anni crea quel gusto unico che unisce gli italiani.